Torna la Sagra della Miseria a Colle di Val d'Elsa. Quest'anno la 29^ edizione

L'idea nasce da tre amici della parrocchia di Colle Alta che decisero di far scoprire a turisti e colligiani quelli che erano i sapori di un tempo. Tra trippa e fiori fritti, si può vivere il vero senso di comunità

 
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La Sagra Della Miseria di Colle di Val d'Elsa è giunta alla sua 29^ edizione. Come di consueto, dalle ore 19.30 di ogni sabato e domenica di giugno, Piazza Santa Caterina sarà animata da cene e divertimento. In particolare, la cena del 30 giugno su prenotazione sarà intitolata "Aspettando Marziale", un festeggiamento anticipato della festa del Santo Patrono colligiano. 

La Sagra della Miseria è un'iniziativa gastronomica dedicata alla riscoperta dei piatti poveri tipici della cucina toscana. L'idea nasce da tre amici della parrocchia di Colle Alta che decisero di far scoprire a turisti e colligiani quelli che erano i sapori di un tempo. Quindi viene rinnovata ogni anno questa idea, che pian piano si è estesa a tutta la comunità di Colle Alta, coinvolgendo nell'organizzazione soprattutto giovani. 
Tra trippa e fiori fritti, si può vivere il vero senso di comunità; la sensazione di essere una vera piazza di paese con tutti i colori, sapori e suoni di un antico borgo medievale. 
Le donne e gli uomini che lavorano in cucina, al banco per la distribuzione ed i ragazzi che puliscono i tavoli continuano questa festa, ormai diventata una tradizione, per finanziare la festa di fine estate di Santa Caterina, la festa della Madonna Addolorata. 

Nella suggestiva e caratteristica cornice di Piazza Santa Caterina, nella parte alta della città, per la Sagra della Miseria l'ingresso è gratuito e non necessita di prenotazione. Presso gli stand si potranno gustare, a prezzi popolari, piatti come zuppa di pane, zuppa di ceci, zuppa di farro, panzanella, pappa col pomodoro, porchetta, bruschette all'olio e al pomodoro, acciughe sott'olio, baccalà, polpette di carne, fagioli all'uccelletto e salsicce, fagioli bianchi, verdure fritte, vino locale e crostata.

Pubblicato il 13 maggio 2016

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